Paolo Rotili, attratto da sempre dall’antichità, inizia quindicenne a praticare la bottega di un talentuoso restauratore umbro dal quale apprende tecnica e segreti della professione. Prosegue affiancato dal padre, un bravo ebanista, aprendo una bottega di restauro e compravendita di mobili antichi. Dopo vari anni di attività, avendo acquisito conoscenza sia nel restauro, sia nella cura del negozio, decide di spostarsi al nord per ampliare le proprie esperienze lavorative. Abbandona quasi completamente il mestiere di restauratore per dedicarsi esclusivamente alla ricerca di opere d’arte, che soddisfano appieno la sua grande passione per l’antiquariato. In una mostra dedicata, sul finire del 2005 conosce la collega Anna Maria Cucci, storica dell’arte (laureata in arte al DAMS e in Lettere a Urbino con tesi in storia dell’arte su “Raffaello e la maiolica istoriata”). Anna sta studiando archeologia a Ravenna, dove si laurea nel 2012: intanto gestisce il negozio di antichità nel centro storico di Rimini. Iniziano a collaborare da subito e insieme con loro la piccola Alice, barboncino nero, che ha compiuto quindici anni da qualche giorno, e li accompagna ovunque. Per onorare la sua fedele presenza spunta l’idea di scegliere il suo nome per un nuovo percorso della Galleria e così, anche su suggerimento di cari amici, sempre del settore, nasce “AliceFineArt”. Paolo gestisce il negozio ottemperando all’acquisizione di opere e alla vendita, mentre Anna si occupa della parte storiografica e stilistica. Per inaugurare questo nuovo corso nel mese di gennaio 2020 fanno stampare dall’editore Pazzini il primo catalogo, frutto di anni di lavoro: ricerca e acquisizione delle opere antiche, suddivise in gruppi (disegni, dipinti, sculture, maioliche e arredi), studi delle stesse e partecipazioni a eventi espositivi.