La venditrice di polli

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La venditrice di polli

Paolo Monaldi (Roma 1710 – 1780/90)

Studio per il ciclo pittorico di Villa Chigi, Ariccia
Olio su tela, cm. 58 x 74,5 siglato PM

Descrizione: Nel dipinto che andiamo a esaminare è subito evidente come la partita figurativa sia preminente rispetto a quella paesistica, tanto per la mancanza di un fondale ricco di particolari, quanto per la totale esclusione di alcuni elementi architettonici. D’altra parte confrontando tale “studio” con la tela finale di Villa Chigi (cm. 180×162) ci rendiamo conto che il nostro “modelletto” riguarda solo una parte della composizione di riferimento, quella con più figuranti, posta in primo piano. In questo brano i personaggi sono quasi ammassati, certi chiacchierano tra loro, qualcuno sta  guardando, un altro volta le spalle alla combriccola mentre striglia il mulo; figura focalizzante è quella di una donna che tiene tra le mani due polli. Funge da separé un grande masso, dove è appoggiato un sacco, con la sigla P. M . apposta in alto a destra. Vedute come quella de Il Saltarello o della Venditrice di polli, in cui risalta anche il talento dell’artista per il paesaggio, non temono il confronto con opere simili di famosi artisti francesi del Settecento.