Un raffinato calamaio urbinate
![Tomić-Hampel Fine Art Auctions](https://www.alicefineart.com/wp-content/uploads/2020/05/calamaio-urbinate.jpg)
Bottega dei Patanazzi: plastico in maiolica – Un raffinato calamaio urbinate
Ultimo quarto del ’500 – Altezza cm 31,5
Descrizione: L’opera si compone di una piccola base piatta e ovale, su cui al centro poggia una figura femminile assisa, in atto di pizzicare una mandola. In basso alla sua destra è posto un piccolo contenitore per l’inchiostro e alla sua sinistra la figurina stante di un fanciullo. Dipinta a piena policromia.
Si tratta di un gioioso soggetto d’evasione, che si impone come raro saggio di costume dell’epoca: la figura femminile indossa un sontuoso abito di gusto esotico, composto e da una tunica riccamente ricamata e da un copricapo a cono di notevole sviluppo in altezza, con punta anteriore rialzata e ornato di fiocchi e nastri; sul lato sinistro è modellato un fanciullo che in capo porta una sorta di turbante. Non meno interessante è l’accurata fattura della seggiola su cui la donna è seduta, che è senza braccioli, ma con lo schienale alto e i supporti inferiori traforati, secondo l’uso del tempo, specie nell’arredo delle classi privilegiate, dove sedersi su una seggiola era considerato un privilegio.
La donna musicante inoltre imbraccia una mandola, molto verosimile, cioè riconoscibile per la cassa armonica piriforme a fondo convesso, doghe e foro di risonanza presumibili perchè coperti dal braccio della donna, mentre sono ben delineati la cordiera-ponticello e il cavigliere ripiegato.
Quest’opera nel suo complesso in senso ceramologico viene ad arricchire un gruppo di altre plastiche coeve urbinati, presenti in raccolte private e pubbliche prestigiose.
Estratto dalla scheda della Prof.ssa Carmen Ravanelli Guidotti